domenica 24 maggio 2015

La politica come Italia-Germania


Ci stanno insegnando che la politica non è una cosa seria. Non è il risultato di forze portatrici di interessi e valori diversi che si scontrano e si compongono. No: è una partita di calcio. In cui si perde o si vince. "Bisogna sapere la sera stessa del voto chi ha vinto e chi ha perso". Siamo talmente r......ti da un ventennio di sciocchezze e di antipolitica che questa affermazione ci appare geniale. Sicché oggi coerentemente il premier può dire. Vinciamo anche se non vinciamo 6 a 1 ma 4 a 3. Come nella mitica partita Italia-Germania. Anzi, avrebbe potuto dire: "Meglio vincere 4 a 3 che 6 a 1. C'è più suspence. Come in Italia- Germania". Ha ragione. Cos'è oggi la politica se non divertente spettacolo per tifosi? Che voti il 90% o il 50% non conta per nulla. Chi si ricorda a distanza di anni se nella partita Italia-Germania qualcuno uscì azzoppato? Dettagli. Vincere o perdere. Nient'altro conta. Neanche che milioni di disoccupati restino tali e perdano. Continuino a perdere.

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