giovedì 12 gennaio 2017

Oreste a Pontelangornino



E' sempre successo? Sì. Da Oreste che uccide la madre Clitennestra. Per qualche apprezzabile ragione, più o meno. Tanto è vero che Atena gli infligge una punizione, necessaria, ma minima. Ma come non accorgersi che le ragioni dei parricidi e matricidi si fanno sempre più futili? Credo significhi che i figli si sentono appartenenti sempre meno ai genitori, utili ancora come bancomat. Significa che i giovani non sono più educati né a scuola né in famiglia. Sono educati dagli amici e dal web, né gli uni né i veleni del web prevedibili. Significa infine che la cultura della morte sta prevalendo e che i figli assassini e i kamikaze che si inventano pretesti di assassinio-suicidio sono fratelli e figli di un'epoca con speranze ridotte al lumicino. Anche perché non vogliamo vedere, preferendo dibattere su Grillo alle Maldive e Renzi a Pontassieve.

Nessun commento:

Posta un commento