venerdì 30 giugno 2017

Macron e Ventimiglia

La narrazione di Macron è affascinante. Per chi ha voglia di essere affascinato. Giovanissimo e con una intrigante love story con l'ex sua professoressa. Ma al dunque della politica non cambia nulla. I cani della gendarmeria francese scagliati per rintracciare i fuggitivi da Ventimiglia al territorio francese. E Macron che alle proteste italiane per l'assenza di solidarietà della Eu, dopo le pacche consolatorie sulle spalle, obietta: "Però l'80% dei migranti arrivati in Italia sono migranti economici, non da guerra". Non serviva Macron per dire questa sciocca ovvietà. Avrebbe potuto dirla anche Hollande o Sarkozy o un banale presidente sposato con una coetanea. P.S. Come spiega molto bene oggi Altan la differenza fra un migrante da guerra e uno economico è che il primo non vuole morire sotto le bombe, il secondo non vuole morire per fame. .

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