martedì 7 novembre 2017

Mettiamola così


Premetto che non uso Destra come un insulto. Tento solo di ridefinire nella mia testa confusa la troppo vecchia distinzione dell'epoca della rivoluzione francese.
Se l'eguale diritto alla felicità di ogni uomo della Terra è lo spartiacque fra Destra e Sinistra, la scoperta di poter soccorrere o no quelli che fuggono da lontano ha ridotto al minimo la Sinistra nel mondo. Perché è troppo più facile dire no. Anche se è più giusto e più intelligente dire sì. Ma troppo più difficile perché richiede uno sforzo immane per rimettere in piedi un senso comune ribaltato e per restituirci ad una nuova evidenza. Per questo la Sinistra è ridotta a pochissimi generosi lungimiranti. Il resto è Destra. Acida e cattiva (Casapound, Lega) o garbata e carina (Minniti) o magari una via di mezzo (Berlusconi). Globalista (Monti) o sovranista (quella dei variamente "cattivi"). Sovranista nazionale o sovranista locale e sempre sociale, cioè attenta a spartire fra gli affamati indigeni i resti del banchetto dei vincitori .Più di quanto non faccia la Destra globalista che guarda ai numeri e pensa che la spontaneità presunta del mercato farà i ricchi più ricchi e i poveri meno poveri, la Destra globalista che non ha bisogno di vincere le elezioni perché governa ben oltre la politica.
Poi c'è o ci sarà la Sinistra. Forse 5 o 6 dei miei amici su 4950. Forse neanche io ne faccio parte. A ragione forse qualche amico mi colloca a Destra. Me ne faccio una ragione cercando dove stia la Sinistra o come inventarla.
P.S. Post consapevolmente inopportuno e masochista, soprattutto se dovessi fare politica. Ma non devo farla.

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